Abilitazione all’esercizio dell’attività venatoria + abilitazione relativa alla figura individuata alla lett. h), c.1, art.2 del r.r. n.3/2012
DURATA DEL CORSO
6 ore teoriche + 3 ore obbligatorie di esercitazione pratica
PERCORSO DIDATTICO
- Criteri generali di selezione
- Normative specifiche della caccia di selezione
- Sistemi di caccia individuale: cerca e aspetto
- Comportamento ed etica venatoria
- Organizzazione del prelievo
- Strutture dei gestione: percorsi di pirsch, altane e loro sistemazione
- Armi: tipi, calibri, norme di sicurezza, pratica del tiro selettivo
- Reazioni al colpo
- Valutazione degli effetti del tiro e comportamento dopo lo sparo
- Esame dei segni sull’anschus e sulla traccia
- Utilita e necessità del servizio di recupero dei capi feriti
- Importanza ed uso dei cani da traccia
- Trattamento delle spoglie
- Norme igieniche e sanitarie
- Importanza del controllo dei capi abbattuti
- Redazione delle schede di abbattimento
- Prelievo per indagini biologiche e sanitarie
I cacciatori in possesso di questa ablitazione, per accedere al prelievo selettivo degli ungulati, devono possedere, inoltre, l’attestazione rilasciata da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale o da un Poligono di Tiro comunale o privato autorizzato dal Sindaco, riportante l’esito positivo di una prova di tiro effettuata dal cacciatore medesimo, certificata da una Direttore di Tiro ovvero da un Istrutture di Tiro.
Tale prova consiste in 5 tiri (in appoggio sul banco) su bersaglio di diametro di 15 cm posto a 100 metri di distanza; il cacciatore deve centrare il bersaglio con almeno 4 colpi.
Quiz: Modulo Selecacciatore
Sommario
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Domande:
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Information
Simulazione test scritto per l’esame di abilitazione alla figura di selecacciatore abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone.
La prova è da ritenersi superata con almeno 25 risposte esatte.
Non si può effettuare il test più di una volta
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Domanda 1 di 30
1. Domanda
1 puntiIn base al Regolamento regionale 3/2012 il piano di prelievo selettivo dei cervidi è approvato.
GiustoSbagliato -
Domanda 2 di 30
2. Domanda
1 puntiIn base al Regolamento della Regione Marche 3/2012 quale soggetto realizza la pianificazione territoriale ai fini della gestione dei cervidi?
GiustoSbagliato -
Domanda 3 di 30
3. Domanda
1 puntiDove va applicato il contrassegno inamovibile al capo ucciso?
GiustoSbagliato -
Domanda 4 di 30
4. Domanda
1 puntiChe cosa deve fare, con molta cura, il selecacciatore prima di effettuare il tiro?
GiustoSbagliato -
Domanda 5 di 30
5. Domanda
1 puntiAi sensi dell’art. 27bis della L.R. 7/95, quale delle seguenti affermazioni è corretta?
GiustoSbagliato -
Domanda 6 di 30
6. Domanda
1 puntiIn quale periodo la Regione Marche può consentire la caccia di selezione agli Ungulati?
GiustoSbagliato -
Domanda 7 di 30
7. Domanda
1 puntiChe cosa si intende con il termine capacità faunistica del territorio?
GiustoSbagliato -
Domanda 8 di 30
8. Domanda
1 puntiQuale colpo mortale viene individuato dalla seguente descrizione della reazione del selvatico colpito: “…vistoso inarcamento della schiena e successivo allontanamento più o meno lento. Sull’Anschuss e sulla traccia si possono rilevare grumi di sangue molto denso e scuro”.
GiustoSbagliato -
Domanda 9 di 30
9. Domanda
1 puntiChe cosa non è indispensabile per praticare degnamente la caccia di selezione?
GiustoSbagliato -
Domanda 10 di 30
10. Domanda
1 puntiIn base al Regolamento regionale 3/2012 i DG-cervidi rappresentano?
GiustoSbagliato -
Domanda 11 di 30
11. Domanda
1 puntiQuale colpo mortale viene individuato dalla seguente descrizione della reazione del selvatico colpito: “…può allontanarsi subito apparentemente illeso; il sangue è chiaro e schiumoso e si ritrovano continui spruzzi anche lungo la traccia”.
GiustoSbagliato -
Domanda 12 di 30
12. Domanda
1 puntiQuale parametro di una popolazione, viene individuato dalla seguente definizione: “rapporto numerico tra maschi e femmine”?
GiustoSbagliato -
Domanda 13 di 30
13. Domanda
1 puntiQuando si manifesta la possibilità di aver sbagliato totalmente o parzialmente il tiro ed è plausibile che l’animale si sia allontanato ferito (mortalmente o non mortalmente) o addirittura illeso, che cosa è comunque necessario fare?
GiustoSbagliato -
Domanda 14 di 30
14. Domanda
1 puntiQual’è l’obiettivo fondamentale della caccia di selezione?
GiustoSbagliato -
Domanda 15 di 30
15. Domanda
1 puntiQuale delle seguenti affermazioni è sbagliata?
GiustoSbagliato -
Domanda 16 di 30
16. Domanda
1 puntiQuale colpo mortale viene individuato dalla seguente descrizione della reazione del selvatico colpito: “…all’animale cedono gli arti posteriori; si rimette poi in piedi e si allontana lentamente. Si potranno rilevare, non senza difficoltà, tracce di sangue molto scuro ed annacquato”.
GiustoSbagliato -
Domanda 17 di 30
17. Domanda
1 puntiRelativamente al mirino ottico, che cosa indica il termine “punto di taratura” ?
GiustoSbagliato -
Domanda 18 di 30
18. Domanda
1 puntiQuali sono gli elementi fondamentali per la determinazione della capacità faunistica di un determinato territorio?
GiustoSbagliato -
Domanda 19 di 30
19. Domanda
1 puntiIn un mirino ottico che cosa indicano i valori: 3 – 12 x 56?
GiustoSbagliato -
Domanda 20 di 30
20. Domanda
1 puntiChe cosa deve fare il cacciatore subito dopo aver effettuato il tiro sul capo assegnato?
GiustoSbagliato -
Domanda 21 di 30
21. Domanda
1 puntiChe cosa diventa il cacciatore effettuando un prelievo?
GiustoSbagliato -
Domanda 22 di 30
22. Domanda
1 puntiQual è lo strumento principale e comune ad ogni forma di prelievo venatorio di ungulati?
GiustoSbagliato -
Domanda 23 di 30
23. Domanda
1 puntiIn base al regolamento regionale 3/2012 il prelievo selettivo può essere esercitato.
GiustoSbagliato -
Domanda 24 di 30
24. Domanda
1 puntiIn base al regolamento regionale 3/2012 i DG-cervidi devono avere una superficie.
GiustoSbagliato -
Domanda 25 di 30
25. Domanda
1 puntiIn base al Regolamento regionale 3/2012 da chi deve essere organizzato il servizio recupero ungulati feriti?
GiustoSbagliato -
Domanda 26 di 30
26. Domanda
1 puntiQuale colpo non mortale viene individuato dalla seguente descrizione della reazione del selvatico colpito: “…se non ci sono lesioni a vasi sanguigni importanti o fratture non ci saranno in pratica conseguenze, il sangue è chiaro e la ricerca totalmente inutile”.
GiustoSbagliato -
Domanda 27 di 30
27. Domanda
1 puntiQuando una specie si definisce “Territoriale”?
GiustoSbagliato -
Domanda 28 di 30
28. Domanda
1 puntiI predatori sono:
GiustoSbagliato -
Domanda 29 di 30
29. Domanda
1 puntiIn una carta scala 1:25.000, 1 centimetro corrisponde a:
GiustoSbagliato -
Domanda 30 di 30
30. Domanda
1 puntiQuale delle seguenti affermazioni è sbagliata?
GiustoSbagliato