Abilitazione all’esercizio dell’attività venatoria
Per gli iscritti già in possesso dell’abilitazione relativa alla figura del cacciatore di ungulati con metodi selettivi (lett. c), c.1, art.2 del R.R. 3/2012), l’obbligo di frequenza è limitato alle lezioni relative alla tecnica venatoria.
DURATA DEL CORSO
9 ore di lezione frontale + 3 ore obbligatorie di esercitazione pratica (censimenti)
PERCORSO DIDATTICO
Morfologia, biologia e gestione del cinghiale
- Il cinghiale: sistematica e morfologia
- Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età
- Segni di presenza (orme, tracce, grufolate, lestre, insogli)
- Habitat e alimentazione
- Interazione con le attività antropiche
- Competitori e predatori
- Comportamento sociale e struttura di popolazione
- Ciclo biologico annuale
- Biologia riproduttiva e dinamica di popolazione
- Densità biotica ed agro-forestale
- Interventi di miglioramento ambientale
- Catture ed interventi di carattere limitativo
- Definizione dei piani di prelievo
Tecnica venatoria
- Sistemi di caccia a confronto
- Sistemi di caccia collettiva: battuta, girata e braccata
- organizzazione delle squadre, scleta delle zone e delle modalità di battuta
- Cani (razze, tipo di lavoro, criteri di selezione dei soggetti, addestramento e conduzione)
- La tracciatura preventiva dell’area di braccata
- Comportamento ed etica venatoria
- Sistemazione delle poste, comportamento e norme di sicurezza
- Armi (tipi e calibri) e loro corretto utilizzo
- Recupero dei capi feriti, importanza dell’uso del cane da traccia
- Indicazioni sulle fasi successive all’azione di caccia
- Trattamento delle spoglie e norme igienico sanitarie
- Valutazione dell’età dei soggetti abbattuti
- Valutazione del trofeo
ABILITAZIONE
Il superamento della prova d’esame consente di ottenere l’abilitazione relativa al cacciatorei di cinghiale in forma collettiva (braccata e girata). Tale figura è abilitata anche al censimento del cinghiale per il prelievo in forma collettiva.
Vai al Quiz: Caccia Collettiva
